LA DIVINA COMMEDIA
Dante’S Musical
LO SPETTACOLO (cosa racconta)
“La DIVINA COMMEDIA – Dante’s Musical” è il racconto simbolico in chiave moderna di un viaggio, che nasce dalla lettura della Commedia del sommo poeta italiano: Dante Alighieri. Un giovane studente, specchio di una società moderna con le proprie incertezze e le sue tentazioni, immergendosi nella lettura del poema si ritrova a intraprendere un inspiegabile quanto necessario viaggio accanto a Dante volto alla ricerca del sommo bene. Luca, questo il nome dello studente, segue Dante fin dalla traversata dell’Acheronte, e osserva così quei dannati che per le loro colpe soffrono nell’Inferno, fino a scontrarsi col poeta sul perché di queste scelte: è forse lui Dio? Anche Luca vuole esprimere la sua idea e lo fa nel Purgatorio, quasi un’arena da X-Factor, dove le anime sono chiamate a dimostrare di avere quel “quid” in più per conquistare la gloria. Ma qui la confusione prende il sopravvento: perché Virgilio abbandona i due viaggiatori? Forse perché la ragione non può spiegare tutto: ognuno nella vita fa un viaggio alla ricerca del suo paradiso, ma per giungere fino in fondo bisogna compiere il proprio destino e abbandonarsi all’inspiegabile: entrando in Paradiso ognuno vedrà coi suoi occhi la felicità.
IL LINGUAGGIO DELLO SPETTACOLO
“La DIVINA COMMEDIA – Dante’s Musical” si inserisce come genere teatrale tra il musical e la commedia musicale con uno sguardo attento al melodramma, alla commedia di carattere e alla pièce bien faite francese.
Lo spettacolo fa parte di un genere che unisce insieme prosa, danza e musica. L’intera vicenda procede spedita, misteriosa e avvincente come una grande avventura, dove i protagonisti usano il volgare di Dante rispettando la musicalità delle terzine dantesche accanto alla lingua italiana, spesso funzionale alla spiegazione di alcune situazioni, e coadiuvate da musiche e sonorità moderne che si traducono in canzoni inedite che spaziano tra diversi generi musicali (pop, rock, tango, rap, R&B) e altresì supportante da coreografie di grande impatto visivo. La storia rispetta l’architettura generale del poema per ricreare a teatro un’atmosfera di paura, attesa e sollievo che si respira aprendo le pagine della Divina Commedia, e divenendo un’opera che pur nella selezione di personaggi e situazioni rimane unitaria per forma e contenuto.
LE TEMATICHE
Accanto al tema del viaggio che ogni individuo deve compiere per passare dalla condizione del peccato a quella della felicità, si inserisce il tema politico dove è facile trovare analogie tra le divisioni, le lotte e la corruzione della Firenze del ‘300 e l’Italia contemporanea, e anche i personaggi del mondo classico scelti da Dante si sovrappongono a personaggi moderni, poiché il protagonista vede il viaggio con gli occhi della sua modernità. Questo spiega anche la scelta di costumi a metà strada tra il mondo classico e il mondo moderno e gli stessi demoni, guardiani dei dannati, appaiono come soldati in maschera antigas, e i beati si presentano in bianchi e candidi frac.
Il passaggio di testimone dalla ragione alla grazia, da Virgilio a Beatrice, segna la necessità di lasciarsi guidare nella vita sia dalla ragione che dalla fede e la contaminazione di alcuni tipi danteschi con personaggi del mondo fantastico moderno rispondono a quella necessità di sentire e vivere il viaggio di Dante come un cammino che è valido per l’uomo di in ogni tempo.
I PERSONAGGI
Luca, giovane scanzonato fra tanti, ha un libro da studiare: la Divina Commedia e conosce così Dante e Virgilio; ma deve fare attenzione alle fiere, Lupa, Lonza e Leonessa che restano le tentazioni di ogni tempo. Per entrare in un altro mondo bisogna lasciarsi traghettare in un’altra dimensione: a questo penserà Caronte, e lungo la strada tante sono le anime che raccontano il loro destino: Paolo e Francesca, rei di troppo amore, Ciacco legato ai vizi della gola, Pier Delle Vigne, traditore del suo re, Niccolò III espressione di una chiesa avida di ricchezze, Ulisse assetato di conoscere, e Ugolino, traditor di patria e dalla sorte dolorosa.
Un clima più sereno si respira in Purgatorio dove un Catone arguto e saggio mette alla prova le anime che mirano alla gloria; Casella, cantore amico di Dante, Manfredi, re sfortunato, Sordello Da Goito portavoce di un’Italia divisa, e Pia dei Tolomei vittima di una promessa non mantenuta.
Quando arriva il momento di salutare Virgilio che non può spiegar tutto, giungono Matelda e le virtù Teologali a indicare la strada per il Paradiso: è qui che Beatrice, la grazia, accoglie i viaggiatori, circondata dal poverello di Assisi, San Francesco, da Piccarda e Costanza, legate ad un voto indissolubile e San Bernardo, che nella lode corale invita i viandanti a guardare su quel trono su cui trovare il Sommo Bene.
LE CANZONI
- TITOLO: Let’s Go Enjoy With Us
INTERPRETI: Lonza – Leonessa - Lupa
- TITOLO: Attraverso me
INTERPRETI: Dante – Virgilio
- TITOLO: Amor ch’a nullo amato
INTERPRETI: Francesca – Paolo – Dante
- TITOLO: Il consigliere di un re
INTERPRETI: Luca – Pier Delle Vigne
- TITOLO: Fatti non foste
INTERPRETI: Ulisse
- TITOLO: Tu dei saper
INTERPRETI: Conte Ugolino
- TITOLO: Condannati
INTERPRETI: Luca - Dante
- TITOLO: Chi siete voi
INTERPRETI: Catone
- TITOLO: Io mi fermo qui
INTERPRETI: Virgilio
- TITOLO: Ben son
INTERPRETI: Beatrice
SCHEDA SINTETICA “LA DIVINA COMMEDIA – Dante’s Musical”
PRODUZIONE: SOLDOUT Srl
SOGGETTO: LA DIVINA COMMEDIA di Dante Alighieri
GENERE: Musical
AUTORI: Maurizio COLOMBI, Federico DEL VECCHIO, Giulio NANNINI
MUSICHE: Davide MAGNABOSCO, Alex PROCACCI
REGIA: Maurizio COLOMBI